a cura di Marinilde Giannandrea, nell’ambito
della rassegna Senso Plurimo, Cantieri Teatrali Koreja, Lecce, Gennaio 2014
Il box che da un
lustro accoglie gli interventi degli artisti di Senso Plurimo è panorama prima
di tutto: segna colpi d’occhio, perimetri, divergenti varietà. Crea scambi,
confronti, shock termici tra resa formale e teoria. Voci distinte ne
scandiscono tempi e occasioni. Nella maggior parte dei casi si nutre di misure
spaziali complesse e unità di calcolo, in cui il tempo si è fatto pratica,
misura, linguaggio. Una statura che si ritrova anche in Border ballads di Luigi
Massari, somma di esperienze attinte a piene mani alle dimensioni biografica e
performativa in grado di creare una sorta di realtà aumentata che, scarnificata
dalle derive tecnologiche, diventa luogo di accumulazione del vissuto, oggetti
trovati e transiti nella relazione soggetto-ambiente. Per questo Massari veste
le pareti della scatola progettata da Rune Ricciardelli per il foyer dei
Cantieri Koreja di fotografie, scritture, disegni preparatori e strumenti
musicali. Ne fa casa, rifugio temporaneo, accampamento intimo per un alfabeto
universale che, alla forza centrifuga dell’omologazione, risponde con la ricerca
di un humus comune agli altipiani del Nord Europa e al bacino mediterraneo, tracciando
in forma di immagini e parole una cartografia fisica e mentale di quello che
Nico Vascellari definirebbe tranquillamente un territorio fantasma, in cui non
esiste periferia, poiché è impossibile definirne il centro.
Come nel mito, in Border ballads la frattura
tra reale e immaginario è minima: concept installativo e performance si
calibrano nel tempo e nello spazio, segnano il passo tra dentro e fuori,
rifuggono dalla musica come evasione o sottofondo per approdare alla dimensione
più pura del suono, nella sua accezione primordiale di rito. Il limite è
labile, crocevia prima d’ogni cosa. È spazio sacro. Zona di fragilità e
faticosa ricomposizione. (Valeria Raho)
|
Ask the Mountains, olio su tela, cm 80 x 100 |
|
S.T., olio su tela, cm 40 x 50 |
|
Border Ballads, libro d'artista, tecnica mista su carta, 24 pagine rilegate a mano, cm 30 x 40 ognuna |
|
L'immagine documenta un momento della performance Border Ballads, Cantieri Teatrali Koreja, Lecce |